Ansia e personalità dipendente
Una delle soluzioni adottate da chi soffre di attacchi di panico o agorafobia (con e senza attacchi) è quella di farsi accompagnare in luoghi temuti; nel caso delle coppie, il partner diventa spesso il principiale “accompagnatore”. La dipendenza affettiva è allora segnale di un disturbo fobico-ossessivo.
Il senso di sicurezza è pressoché immediato, e sebbene la persona non perda mai di vista il livello della propria ansia, il solo pensiero di avere qualcuno a fianco la fa sentire in grado di entrate in un luogo affollato o di allontanarsi da casa.
Immaginiamo ora cosa significhi tutto questo se portato avanti per anni.

Cosa succede alla coppia in questi casi?
Caso 1
Se la persona che soffre del disturbo ansioso non risolve la sua problematica e se il partner accompagnatore è una persona con forte bisogno di controllo (finanche possessivo e molto geloso) , la coppia può durare anche una vita intera, dove però a vivere è in realtà solo uno dei due. L’ansioso si accontenta di sopravvivere.
Caso 2
Sempre nel caso di disturbo non risolto, può succedere che il partner, a lungo andare, si stanchi di questa situazione; inizia a non voler più aiutare o lo fa con continue lamentele e critiche. L’intesa della coppia entra in profonda crisi.
Caso 3
Se la persona fobica sblocca il suo problema, occorrerà poi ristabilire un nuovo equilibrio tra i due. Per questo motivo, al termine di un percorso per la risoluzione del panico o dell’agorafobia, può essere necessario qualche ulteriore incontro per imparare a vivere una nuova vita di coppia.