Le paure possono essere assurde, strambe, incredibili da credere, eppure, mai come con le fobie, la realtà supera la fantasia.
La letteratura scientifica si arricchisce ogni giorno di nuove paure sperimentare dalle persone, come ad esempio:
• Cromatofobia = paura dei colori
• Somnifobia= paura di addormentarsi
• Pogonofobia= paura delle barbe
• Belonefobia= paura di aghi e spilli
e tante altre, perché ognuno può costruirsi la propria personalissima fobia.
Hai letto bene, costruirsi. Infatti, ad una prima reazione di disagio che possiamo sperimentare davanti ad uno stimolo, la fobia vera e propria viene poi costruita e mantenuta (o peggiorata) proprio dalle tentate soluzioni messe in atto per superare il problema. Per la paura solitamente facciamo ricorso all’EVITAMENTO: evitiamo lo stimolo, l’oggetto o la situazione che ci creano disagio.
L’evitamento “ci salva” nell’immediato ma, a lungo andare, ci fornisce la prova che per noi, quello stimolo, è inavvicinabile. Ecco la fobia.
A questo punto è praticamente inutile che gli altri ci dicano “ma è innocuo, non fa nulla” (riferito ad animali, di solito), “guarda, io lo faccio e non succede nulla”, “ma è una cosa stupida”…

Chi ha paura infatti sa benissimo, quasi sempre, che:
-il cane dell’amico è buono
– che l’aereo è più sicuro della macchina
– che sono i bambini ad avere le paure più strane
……
La razionalità non funziona con la paura per il semplice fatto che la paura è irrazionale.
Ecco perché, per intervenire efficacemente e superarla, occorre seguire la logica del problema stesso, ossia utilizzare una logica non lineare, paradossale.
Strategie e tecniche adeguate sono state messe a punto dal Centro di Terapia Breve Strategica di Arezzo, per guarire dalle fobie in tempi rapidi.
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